Durata: pluriennale – inizio 2016, attualmente in corso.

Pagina ufficiale del Progetto AgriCS: http://www.aipoverona.it/stazione-meteo-aipostazione-agrometeo-aipo

La sfida

L’Associazione Interregionale Produttori Olivicoli (AIPO Verona) è un organismo di progettualità, di consulenza tecnica e agronomica, al servizio delle imprese associate e alla loro crescita culturale e professionale. La corretta e tempestiva difesa fitosanitaria è una delle condizioni fondamentali per ottenere produzioni ineccepibili sia sotto l’aspetto qualitativo che quantitativo. I danni prodotti dagli agenti patogeni che attaccano l’olivo si possono riassumere:

  • rallentamento dell’attività vegetativa e deperimento generale;
  • diminuzione esclusivamente quantitativa della produzione (caduta dei grappoli fiorali, anticipata cascola dei frutti);
  • parziale diminuzione quantitativa della produzione con deperimento delle olive e ripercussione sulla qualità dell’olio.

Quindi, qualunque attacco parassitario se non controllato, incide negativamente sulla produttività e sulla qualità dei frutti. In particolare la mosca dell’olivo, Bactrocera oleae (Gmelin), un dittero diffuso in tutta l’area del Mediterraneo, è l’insetto più dannoso e pericoloso per gli oliveti. Primo Principio ed AIPO Verona sono uniti per una collaborazione tecnica finalizzata alla dimostrazione, mediante un progetto pilota pluriennale, dei benefici di WiForOlive per la raccolta ed elaborazione dati agrometeo in campo olivicolo.

Obiettivo

Con l’entrata in vigore della Direttiva 128/2009 sugli usi sostenibili degli agrofarmaci, del Decreto Legislativo 14 agosto 2012, n°150 e del Decreto del 22 gennaio 2014 sull’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari è richiesto alle aziende agricole di applicare una difesa a basso apporto di prodotti fitosanitari seguendo i criteri della difesa integrata. In questo senso, un aspetto fondamentale per l’adozione di sistemi di difesa eco-compatibili, è quello che prevede il monitoraggio e la previsione della densità di popolazione di parassiti tramite modelli previsionali e relativi software DSS di supporto alle decisioni.

Per raggiungere efficacemente i propri obiettivi di supporto agrotecnico alle aziende sul tema lotta integrata, AIPO Verona realizza, tramite WiForAgri, un monitoraggio agro-meteo territoriale ed un supporto decisionale sul momento ottimale per eseguire i trattamenti fitosanitari. Il fine è quello di supportare i produttori nella realizzazione di una reale lotta integrata alla mosca olearia, tutelando la qualità del prodotto e l’ambiente, riducendo il numero di trattamenti ma ottimizzando il loro tempismo e puntualità per ogni micro-area territoriale.

 

Come si realizza?

In sintesi, l’implementazione del progetto si basa sulle seguenti azioni.

  1. Studio del territorio e realizzazione a step successivi di una rete di stazioni di misura per il monitoraggio agro-meteo delle micro-zone.
  2. Implementazione di un servizio di raccolta e graficazione efficace di dati agro-meto consultabile dai soci AIPO mediante PC, Tablet o Smartphone.
  3. Monitoraggio diretto in campo sulla comparsa ed evoluzione delle malattie nei campi spia non trattati e sulla presenza e numerosità degli insetti in tutti i campi monitorati;
  4. Realizzazione di un modello previsionale sulla mosca olearia in grado di prevedere, a partire dai dati agro-meteo raccolti dalle stazioni, l’evoluzione fenologica della mosca olearia e quindi le curve di crescita della popolazione infestante.

Il confronto tra dinamica di popolazione simulata ed osservata permette annualmente il miglioramento del modello DSS tramite una sua calibrazione su micro-zona.

 

Risultati

Il progetto pilota ha il compito di dimostrare la possibilità di ridurre e ottimizzare i trattamenti in funzione dell’effettiva necessità scandita dai modelli previsionali DSS e validata attraverso l’analisi di diversi fattori ambientali. In questo modo inoltre, ottimizzando la puntualità dei trattamenti (sebbene eseguiti in numero inferiore) si riduce il rischio di perdite nel raccolto e nella qualità del prodotto finale; si riducono di conseguenza i costi fitosanitari e l’impatto ambientale.

Il modello sviluppato consente di prevedere con accuratezza le date di raggiungimento dei picchi dei diversi stadi fenologici per le singole generazioni, riuscendo a stimare i momenti di massima infestazione con uno scarto massimo inferiori ad una settimana rispetto a quanto osservato in campo. Per ottimizzare l’affidabilità del modello, relativamente alle previsioni dell’abbondanza di popolazione, è tuttora in corso una campagna di validazione su un campione più vasto di campi sperimentali.

In particolare, in alcuni casi in cui i produttori eseguivano di fatto una difesa a calendario, l’utilizzo del modello DSS ha consentito di ridurre i trattamenti fino al 50% in un anno (vedi grafico comparativo tra i trattamenti solitamente eseguiti e quelli indicati/necessari), abbattendo l’impatto ambientale ed incrementando al contempo la protezione reale sulle colture.

Scarica il Working Paper del progetto